La Galleria Nazionale presenta la mostra /Uncinematic. George Drivas, a cura di Daphne Vitali, una selezione di opere cinematografiche realizzate tra il 2005 e il 2014 dall’artista greco George Drivas, che rappresenta la Grecia alla 57. Biennale di Venezia.
L'artista crea video narrativi basati sull'immobilità e in gran parte delle sue opere utilizza una straordinaria sequenza di immagini ritmicamente alternate capaci di portare in primo piano il legame sotterraneo che, da sempre, unisce fotografia e cinema, ponendo in risonanza le fertili connessioni che sottotraccia uniscono immagine statica e immagine dinamica: «Ogni mio lavoro si sviluppa lungo due direzioni: da un lato la linearità, la narrazione, il racconto di qualcosa che procede e che si sviluppa, dall’altro l’irreale, la pausa, il dimenticarsi di come andrà a finire, congelati nel momento fotografato...».
Per l'artista si tratta di creare una nuova concezione di spazio vs. tempo, un nuovo modo di presentare e/o di seguire una storia attraverso la costruzione di una «“lentezza velocizzata”, simile al non-ritmo dei sogni, una rapidità percepita in maniera quasi ipnotica, cosicché il tempo e la durata diventino quasi irrilevanti».