La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea espone il progetto dell’artista spagnolo Mateo Maté dal titolo Nazionalismo Domestico. La mostra dispiega la sua dimensione narrativa volutamente all’interno di luoghi di passaggio e di collegamento all’interno del museo, solitamente marginali rispetto all’attività espositiva, dove oggetti d’uso quotidiano rimandano a una vita domestica apparentemente familiare, ma in realtà intrisa di inquietudini e di enigmi, proprio come il mondo esterno.
Nelle sue opere, l’artista esplora tensioni e forme di violenza tipiche della modernità ma adombrate all’interno di contesti considerati protetti, gli spazi che abitiamo: è qui che si intrecciano e si confondono il privato e il sociale, il politico e l’esistenziale, l’individuo e il collettivo. Attraverso l’ironia e il coinvolgimento critico dello spettatore, le installazioni di Maté affrontano temi come la costruzione dell’identità, la crescente militarizzazione della sfera domestica, l’esperienza dello straniamento, il rapporto tra arte e vita, l’emergere della videosorveglianza come nuova narrazione della vita contemporanea, o l’interiorizzazione dei meccanismi di potere.