Emanuele Cavalli e la scuola romana – Le voci e i racconti
Emanuele Cavalli e la scuola romana – Le voci e i racconti
Con la mostra Emanuele Cavalli e la scuola romana: attraverso gli archivi, a cura di Manuel Carrera, la Galleria Nazionale vuole offrire uno sguardo diverso sull’opera e sull’universo umano dell’artista, mettendo in mostra, accanto ad opere già note, anche l’inedito materiale proveniente dal suo archivio e donato recentemente alla Galleria Nazionale dalla figlia Maria Letizia (fondo che è stato successivamente integrato con 6000 file digitali donati dai nipoti dell’artista, Emanuele e Francesca De Reggi).
Pittore e fotografo, tra i protagonisti della cosiddetta “Scuola romana”, Emanuele Cavalli con la sua pittura tonale fu uno degli interpreti di quel nuovo modo di intendere la figurazione che segnò un’epoca.
L’intreccio in mostra di opere e materiale d’archivio diviene quindi di cruciale importanza non soltanto per scoprire aspetti celati del suo lavoro ma anche per rileggere il periodo storico e artistico cui apparteneva, alla luce di quegli intensi rapporti umani che ne furono alla base.
Seguendo questo filo rosso e partendo dalle opere in mostra, il progetto Emanuele Cavalli e la scuola romana. Le voci e i racconti vuole costituirsi come integrazione di questo importante patrimonio archivistico e narrativo, raccogliendo qui le voci di familiari, studiose e studiosi, che hanno voluto tratteggiare non soltanto la figura dell’artista ma piuttosto gli istanti, i gesti, gli odori ed i luoghi di quella vita imbevuta d’arte che fu anche di un uomo, di un padre, di un nonno.
Con i contributi di Claudia Palma, Direttrice dei Fondi storici della Galleria Nazionale, Manuel Carrera, Storico dell’arte e curatore della mostra, Emanuele De Reggi, Artista e nipote di Emanuele Cavalli, Maria Letizia Cavalli, Figlia di Emanuele Cavalli, Ilaria Schiaffini, Professoressa di Storia dell’arte contemporanea all’Università Sapienza di Roma, Arianna Laurenti, Storica dell’arte, Rosalba Cilione, Archivista per la schedatura del Fondo Emanuele Cavalli presso la Galleria Nazionale.